Formazione e attività professionale

Laureata all’Università “La Sapienza” di Roma in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio nel 1998. Si abilita nel 2000 all’insegnamento di Topografia e Disegno cl.72°, insegna Topografia fino al 2008. Professore a contratto di Ingegneria Sanitaria Ambientale all’Università di Messina e di Enna. Docente in corsi professionali su temi ambientali e arte del riciclo per enti pubblici, privati. Esperto di Valutazione Sistemi Qualità e Ambiente si occupa di gestione ambientale d’impresa, illuminazione pubblica, riduzione dei rifiuti e dell’inquinamento. Svolge attività di Consulente Tecnico in campo ambietale in Ditte private, Pubbliche Amministrazioni e per il Tribunale di Messina. Avvia nel 2011 un percorso formativo promosso da Confindustria, Unicredit e altre Istituzioni pubbliche e private sui temi della creazione d’impresa, internazionalizzazione con Missioni all’Estero e B2B. Nel 2013 costituisce la “Ing. Linda Schipani s.r.l.” Start Up Innovativa che lega arte e ingegneria in prodotti e servzi strategici e innovativi.

Attività artistica

La passione per la professione e la continua ricerca la portano a sperimentare “L’Arte del Riciclo” con materiali e tecniche originali ma naturalmente dettate dal contesto in cui nascono.
Nel suo laboratorio, un suggestivo spazio industriale, crea forme d’arte e design legate a materiali che, salvati, decontestualizzati, trasformati, partecipano a mostre e concorsi  in Italia e all’estero (in Europa, Inghilterra- Germania- Spagna- Croazia- Svizzera- ma anche in Cina- Giappone- e in Africa, nel Senegal).
Sono, inoltre, diverse le mostre di Arte del Riciclo che organizza nella qualità di curatore che le hanno dato modo di collezionare le opere di oltre cento artisti italiani, coinvolti nel trasformare in arte gli scarti dello stabilimento di costruzioni elettromeccaniche della sua famglia. Questa Collezione di Arte del Riciclo elettrico, la "EcoLlection" è stata presentata ad importani eventi scientifici e artistici ed ospitata in vari musei.
Nel 2013 dopo aver sviluppato un importante progetto di Arte del Riciclo in Africa a Dakar, ha presentato i suoi lavori in una gioielleria di St. Moritz per mostrare come l’Arte può essere compresa con uguale passione nei luoghi più poveri e più ricchi del mondo. Da qui ha sviluppato una linea di gioielleria che lega lusso e sostenibilità, con modelli brevettati, in continua evoluzione grazie alle contaminazioni delle più svariate e sperimentali arti contemporanee “ECOntemprary Jewelry”. Infine oggi, per accompagnare i preziosi in plastica, crea una linea di abiti in carta da parati, pellicole cinematografiche e carte dielettriche, pertando la Sostenibilità ambientale anche in passerella.